Askja è un’enorme caldera e vulcano centrale nelle montagne Dyngjufjöll, a nord del ghiacciaio Vatnajökull. La caldera è un cedimento del substrato roccioso situato sopra un’enorme camera magmatica ed è ancora “in formazione”. Askja non fu esplorato fino al diciannovesimo secolo, ma una serie di eruzioni nel 1874-1875, in particolare un’eruzione esplosiva molto potente nel marzo 1875, attirò l’attenzione della popolazione locale e degli scienziati. Nella massiccia eruzione del 1875, il vulcano eruttò circa 2 miliardi di metri cubi di cenere e pomice e all’interno di quella più antica si formò una nuova caldera. Nei decenni successivi la nuova caldera fu riempita d’acqua e ora contiene il lago Öskjuvatn di 11 km², che è anche uno dei laghi più profondi dell’Islanda (220 m). Il vulcano Askja ha eruttato alcune volte negli anni ’20, ma l’ultima eruzione è avvenuta nell’autunno del 1961.